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Quello che preoccupa sempre di più dell'Occidente è la totale mancanza di spirito critico... Ormai si accetta qualsiasi stupidaggine in nome del "quieto vivere", del "politically correct", concetti talmente vuoti ed ipocriti che ormai picchiano più di un cazzotto in piena faccia.
Leggi tutto: Finte battaglie GREEN, uranio impoverito e le solite pagliacciate dell'Occidente...
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Numerose testate italiane ed occidentali hanno dato risalto ad una bizzarra quanto improbabile classifica pubblicata nei giorni scorsi dalla rivista americana Forbes, la quale sarebbe riuscita (il condizionale è d'obbligo...) a stilare una classifica mondiale della felicità, premiando determinate nazioni piuttosto che altre sulla base di criteri che nulla hanno a che fare in realtá con la felicità, semmai possono essere catalogati come criteri meramente economico-politici (reddito, salute, libertà, supporto sociale, generosità e percezione del livello di corruzione).
Leggi tutto: Forbes e la sua bislacca "classifica della felicitá"
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Noi di Girovagando amiamo viaggiare e giardarci intorno criticamente, motivo per cui la complessa situazione geopolitica degli ultimi tempi non poteva lasciarci indifferenti... Vogliamo dedicarci in questo articolo diviso in 2 parti all'approfondimento di alcuni temi che chiamano in causa, in un interessante effetto domino, eventi degli ultimi decenni del nostro paese che hanno fatto la Storia, quelli di cui la nostra generazione ha sentito parlare sin da bambini (Ustica,Sigonella, guerre nel Golfo...). Trovandone, al di lá dello stantio e inutile chiacchiericcio di politici e quotidiani di turno, un filo conduttore omogeneo e ben definito, in cui i singoli episodi si incastrano alla perfezione come in un grande puzzle, a matrice anglo-americana-sionista. Analizziamoli un po'....
Leggi tutto: Da Ustica e Sigonella fino all'Ucraina, un filo rosso lungo 40 anni... (I parte)
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Noi di Girovagando vi abbiamo parlato tempo fa della Puglia come di un tesoro ancora piuttosto nascosto, soprattutto a livello internazionale...
Negli ultimissimi anni sembrano essersene accorti in molti: tra gli ultimi, ma solo in ordine di tempo, i prestigiosi inglesi del Times, che nella loro edizione domenicale descrivono la Puglia come grande opportunità di investimento: "Meno conosciuta ma per questo più a buon mercato della Toscana".
"La Puglia è stata per molti anni un segreto ben custodito", meta esclusiva di turisti e investitori prettamente locali. Oltre ai prezzi competitivi i motivi di tale giudizio sono da ricercare in una serie di cale incontaminate, "spiagge cristalline" ed una ricchissima terra rossa dove dominano sovrani "ulivi argentati", come lo stesso Sunday Times li definisce.
"Dalla Gran Bretagna le richieste d'informazioni sulle case pugliesi sul portale immobiliare italiano Gate-Away.com sono aumentate notevolmente e in questa classifica la Puglia ha superato la Liguria, collocandosi al secondo posto dopo la Toscana". Una masseria in pietra puó costare da 1,5 a 10 milioni , con una media inferiori a Toscana e Umbria di circa il 20-25%.
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